Istat: Ali, su natalità servono politiche durature per donne
13 febbraio 2020
"I dati diffusi in questi giorni dall'Istat sulla natalità nel nostro Paese tratteggiano un Paese in grave crisi demografica, parlano del 'peggior ricambio naturale' tra nati e morti degli ultimi 102 anni: un drammatico gesto di sfiducia nel futuro, in se stessi, nelle istituzioni, nello Stato che fa accapponare la pelle. Un dato che se associato a quello sulla povertà che interessa un numero sempre crescente di bambine e di bambini mostra che nel corso di questi ultimi anni questo tema è stato marginale e trascurato dalle agende politiche dei vari partiti". Lo afferma, in una nota, Andrea Catizone, responsabile del Dipartimento Pari Opportunità di Ali- Autonomie Locali Italiane. "Ora non c'è più tempo - aggiunge - per esitare: come Dipartimento Pari Opportunità di Ali vogliamo batterci per un Piano per la natalità che aiuti davvero le donne, con incentivi economici, fiscali stabili e duraturi". Secondo Catizone, "ci vuole un'assunzione di responsabilità costante e chiara da parte delle Istituzioni pubbliche che dimostri un impegno incondizionato e costante ad assumere il tema della 'maternità' come centrale, associato ovviamente alla necessità non più derogabile di emancipare la donna da tutti i carichi familiari che questa condizione generale le scarica addosso". "Come Dipartimento Pari Opportunità di Ali chiediamo al Governo - conclude - di prevedere investimenti sul sistema sociale e sui servizi tutti che realmente aiutino tutte le famiglie. Lo Stato, come ha già sottolineato il Presidente Ali e sindaco di Pesaro Matteo Ricci, può farlo attraverso maggiori risorse ai Comuni".