06 gennaio 2020
"La mafia che ha voluto uccidere Piersanti Mattarella non ha
vinto, eppure non ha nemmeno perso perché quella riforma
profonda delle istituzioni che Mattarella voleva realizzare in
Sicilia, e di cui c'è bisogno in tutto il Paese, è un lavoro che
ancora deve essere portato a compimento: le ragioni per cui è
stato ucciso sono ancora attuali". Così il ministro per il
Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano, a margine della commemorazione
di Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia 40 anni. Il
Capo dello Stato, Sergio Mattarella, segue la seduta solenne a
Palazzo Reale a fianco di Maria e Bernardo, figli del fratello
Piersanti. La seduta è stata aperta dal presidente
dell'Assemblea siciliana, Gianfranco Miccichè.