Nella seduta di lunedì sera il Consiglio Comunale di Pordenone all’unanimità ha approvato
due delibere proposte dall’assessora all’urbanistica Cristina Amirante: il progetto esecutivo per la
realizzazione di aule per la sede provvisoria del biennio del Liceo artistico Galvani di Cordenons,
presentato dal servizio edilizia scolastica dell’UTI del Noncello che avrà il carattere della temporaneità,
e il cambio di utilizzo del locale al piano interrato del “Centro di aggregazione giovanile” della
parrocchia San Giorgio. Questo vano, classificato come locale accessorio, sarà destinato ad ospitare
una sala polivalente a servizio del Centro poiché possiede le caratteristiche igienico sanitarie conformi
alla nuova destinazione.
Approvata con 24 voti a favore, otto contrari e due astenuti anche la delibera di revisione
periodica delle partecipazioni detenute dal Comune presentata dall’assessore al bilancio Mariacristina
Burgnich. Il dibattito si è prolungato poiché il Sindaco Alessandro Ciriani e gli assessori per la parte di
propria competenza hanno illustrato i contenuti del piano dagli interventi. Quello di razionalizzazione
dell’Atap prevede l’alienazione della partecipazione, anche graduale, pur con l’obiettivo di non farla
passare al privato, mentre la previsione di dismissione della quota societaria in Interporto sarà fatta d’
intesa con il socio di riferimento, la CCIAA. Non è previsto alcun intervento per La G.E.A. spa,
l’Hydrogea spa, e la G.S.M. spa poiché sono strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità
istituzionali del Comune e producono servizi di interesse generale, come pure per la Pordenonefiere spa
che ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e organizzazione di eventi nell’ottica
di potenziamento dell’offerta delle attività economiche del territorio. Sulla questione della raccolta porta
a porta dei rifiuti, il Sindaco ha precisato che il sistema costerebbe due milioni senza la certezza di
benefici, che l’analisi sarà affidata a una terza parte e che l’obiettivo dell’Amministrazione mira a non
creare danni ai cittadini e a garantire la qualità del servizio. Inoltre ha riconfermato le finalità
complessive del programma politico amministrativo, anche sulla scorta di alcuni emendamenti presentati
e rigettati.
Risposte sono state date anche alle tre interrogazioni presentate dal gruppo consiliare del Pd. Sul
nuovo ponte sul Meduna, l’assessora all’urbanistica Cristina Amirante ha detto che dalla Regione
arriveranno le risorse per il progetto ex preliminare che prevede il raddoppio delle corsie e la
realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in sicurezza. Sulla segnaletica della pista ciclabile in via
Cappuccini ha aggiunto che non c’è alcuna volontà di cancellare gli stop. Per quanto riguarda il lago della
Burida l’assessora all’ambiente Stefania Boltin ha comunicato che verranno recuperate le sponde con la
loro pulizia e rimossi gli alberi in acqua e g che gli interventi terrano in debita considerazione la
salvaguardia della fauna.
Ed infine l’Amministrazione ha fatto propri due ordini del giorno proposti dal gruppo consiliare
Fratelli d’Italia. Il primo relativo a Pordenone come città amica dei bambini e degli adolescenti e per
l’adesione al programma internazionale dell’Unicef, commentato dall’assessore alle politiche sociali
Eligio Grizzo che ha illustrato alcuni interventi già attuati e l’altro sulla chiusura degli uffici della
Polizia postale: pare esista un presidio autonomo ha comunicato il sindaco Alessandro Ciriani che
tuttavia si riserva di sentire il responsabile del settore per capire l’attuale situazione.
PORDENONE : Consiglio comunale di lunedì 11 novembre
Cosa è stato deciso
12 novembre 2019
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