Sanità: Regione, Hospice Udine concretizza progetto riforma
11 febbraio 2020
L'Hospice che si trova ora al presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine "rappresenta un elemento importante" per la concretizzazione del progetto di riforma della salute: "è il trait d'union tra la struttura ospedaliera e l'assistenza, perché permette di prestare attenzione alle persone a cui non possono essere somministrate in sede domiciliare tutte le cure, anche quelle palliative". E' quanto afferma la Regione Fvg in una nota. Alla presenza del vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, in occasione dell'avvio alla piena operatività dell'Hospice che dispone di 12 posti letto, è stato donato un ecografo portatile da parte di una Pro loco del territorio collinare. Come sottolineato dalla Regione - si legge nella nota - l'Hospice e l'ecografo portatile rappresentano "un esempio concreto di quanto si possa costruire per ottimizzare il sistema della Salute, assicurando l'integrazione socio-sanitaria grazie a solidarietà, impegno civile, volontariato, ma anche alla passione che anima gli operatori e si sovrappone a una qualificata preparazione e alla professionalità". Per la Regione, "la carenza di posti letto negli Hospice deriva da una strategia della salute che non ha tenuto conto in prospettiva dei cambiamenti della società e delle mutevoli esigenze delle persone. La riforma che punta a valorizzare la salute e l'assistenza sul territorio - conclude la nota - intende prestare attenzione alla persona e rispondere alle esigenze ancora disattese della comunità, per poter assicurare servizi in grado di garantire le condizioni migliori di cura e assistenza".