"Il coinvolgimento del Friuli Venezia Giulia nel progetto coordinato dall'Istituto superiore di Sanità per la prevenzione e il controllo delle infezioni sessualmente trasmesse, conferma l'eccellenza dell'Istituto di ricovero e cura Burlo Garofolo, in un contesto regionale che tra i primi si è orientato verso un modello organizzativo integrato e multidisciplinare, capace di ottimizzare tempi di diagnosi e cura del paziente e di valorizzare le singole professionalità". Lo ha detto oggi a Trieste il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenendo alla presentazione del progetto dedicato alla sperimentazione di nuovi modelli organizzativi integrati ospedale territorio per la prevenzione e il controllo delle infezioni sessualmente trasmesse (Ist), che sarà coordinato a livello regionale dall'Irccs Burlo Garofolo. "L'incremento delle infezioni sessualmente trasmesse - ha aggiunto il vicegovernatore - è un fenomeno in costante aumento a livello nazionale ed è importante non abbassare la guardia. Esperienza e competenze maturate in Friuli Venezia Giulia contribuiranno, sotto il coordinamento dell'Istituto di ricovero e cura di Trieste che si occuperà anche della trasmissione dei dati epidemiologici, a definire un modello capace di riorganizzare la rete per questo tipo di patologie, attraverso la creazione di centri di alta qualità diagnostica e assistenziale". Il progetto, si legge in una nota, coordinato a livello nazionale dall'Istituto superiore di sanità, ha durata biennale.
Sanità:Riccardi, Burlo eccellenza per cura malattie sessuali
29 gennaio 2020
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