Sertubi: Serracchiani, suo stop è avviso potente per Trieste
La rabbia dei lavoratori
16 novembre 2019
"La fine dell'attività produttiva della Sertubi è la sconfitta di un sistema e un avviso potente per Trieste: o si ferma questo contagio di crisi industriali oppure il declino del capoluogo regionale sarà questione di tempo. Nessuno si illuda che porto, turismo, logistica bastino a sostenere la crescita di Trieste: gli stessi servizi si dileguano quando manca un tessuto produttivo. Un faro va tenuto acceso su Allianz". Così la deputata Debora Serracchiani, sul definitivo stop alla produzione della Sertubi, deciso dalla proprietà indiana Jindal Saw, con la perdita di 51 posti di lavoro. "Dopo anni di impegno per evitare quanto accaduto ieri - spiega Serracchiani, ex presidente del Fvg - mi chiedo se sia stato fatto tutto per evitare il peggio. Mi chiedo se chi è venuto dopo di me ha smesso di combattere in prima persona le battaglie per l'industria, lasciando all'assessore al Lavoro il compito ingrato di accompagnare le chiusure". Per Serracchiani "qualunque polemica è fuori luogo in questo momento, ma sono convinta - conclude - che la solidarietà verso i lavoratori che hanno perso il posto e quelli che rischiano di perderlo dobbiamo cominciare a dimostrarla tutti quanti mettendoci la faccia. Anche se la cosa è scomoda". (ANSA).