15 gennaio 2020
"Ambiente ed energia sono temi di grandissima attualità. Ecco perché da oggi chiediamo ai cittadini della nostra regione quale sia la loro opinione su questi argomenti per delineare insieme la strategia per lo sviluppo sostenibile del Friuli Venezia Giulia".
Lo ha affermato l'assessore allo Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, durante la presentazione della consultazione pubblica che porterà alla definizione della strategia regionale in collaborazione con le università di Trieste e Udine e con l'Agenzia per l'energia del Friuli Venezia Giulia (Ape).
Il questionario, che si trova online all'indirizzo agenda2030.fvg.it, può essere compilato in forma assolutamente anonima da tutti in modo semplice e le domande riguardano l'ambiente, l'economia, il cambiamento climatico, i rifiuti, la salute, l'istruzione, le città sostenibili e sicure, la società equa, inclusiva e paritaria.
"Il nostro impegno su questi temi è altissimo e costante - ha sottolineato Scoccimarro -. Non è un caso, infatti, che siamo stati i primi e siamo ancora gli unici in Italia ad avere, nell'ambito della giunta, una delega dedicata in modo specifico allo sviluppo sostenibile".
"La sostenibilità non è più solamente una questione di carattere ambientale, ma anche economica e sociale. Per questo - ha ricordato l'assessore regionale - le Nazioni Unite hanno approvato l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, individuando
17 obiettivi al cui raggiungimento sono chiamati a contribuire i 193 Paesi firmatari, col coinvolgimento di tutte le componenti della società".
"Dopo che l'Italia nel dicembre 2017 ha adottato la sua strategia nazionale, anche il Friuli Venezia Giulia è chiamato a fare la sua parte fornendo proposte concrete per migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali nella nostra regione, con lo scopo di raggiungere i 17 obiettivi individuati dall'Agenda 2030".
"Molto importanti in questo percorso - ha affermato in conclusione Scoccimarro - saranno anche gli Stati generali dell'ambiente che organizzeremo a Trieste in ottobre coinvolgendo le regioni e i Paesi dell'Alpe Adria".