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Home / Sport / Calcio: Udinese, Gotti, non esistono partite abbordabili Sbagliato pensarlo. Samp sta trovando equilibrio e continuità

Calcio: Udinese, Gotti, non esistono partite abbordabili Sbagliato pensarlo. Samp sta trovando equilibrio e continuità

Samp sta trovando equilibrio e continuità

Calcio: Udinese, Gotti, non esistono partite abbordabili  Sbagliato pensarlo. Samp sta trovando equilibrio e continuità
Riparte da Genova, sponda Sampdoria, il cammino dell'Udinese di Luca Gotti, dopo la sosta Nazionali e prima di un ciclo di ferro a dicembre: Lazio, Napoli e Cagliari.
"Siamo tutti consapevoli del calendario, quindi il buonsenso direbbe che la gara di domani assume un'importanza particolare ma credo che abbiamo tutti l'esperienza per poter dire che il calendario è relativo. Non si riesce a trovare una partita facile e ognuna mette in palio da 0 a 3 punti. L'unica ottica dev'essere quella di pensare alla partita di domani. Poi vedremo il resto", ha dichiarato il tecnico Luca Gotti.
"È sbagliato pensare a partite abbordabili. Il campo ce lo dice in continuazione, non ci sono partite abbordabili a priori", anche perché "siamo consapevoli che la Samp è una buona squadra, ora ha trovato continuità di equilibri e risultati".
"Abbiamo lavorato sul solco di quanto fatto, cercando di consolidare certi atteggiamenti e in questi ultimi giorni abbiamo cercato di riannodare i fili anche con i ragazzi che sono andati in Nazionale", ha spiegato come ha preparato una partita in cui non potrà contare sull'apporto di Becao e Okaka squalificati e Sema infortunato ma ritrova, almeno in parte, Pussetto. L'argentino "ieri si è allenato con noi dopo 15 giorni. Ha un'autonomia ridotta ma viene in panchina con l'idea di dare il suo contributo", ha riferito le condizioni il tecnico che si porterà a Genova anche i due primavera "Kubala e Ballarini". "Verranno a darci una mano sugli esterni, che in questo momento sono il nostro tallone d'Achille".
In campo per De Paul si profila ancora impiego a centrocampo dietro le due punte, non invece avanzato alle spalle di un unico attaccante in un 3-5-1-1, variante del 3-5-2 utilizzato finora in stagione. "L'importante è metterlo nella migliore condizione per fare il De Paul, in equilibrio con la squadra. Ora l'equilibrio è con le due punte, ma non è detto che sia sempre così nei 90' o non cambi in futuro. Sono molto soddisfatto del suo atteggiamento in campo". Gotti ha fatto anche il punto sulle condizioni di Barak - "stakanovista del lavoro, professionista esemplare, ha fatto un gran miglioramento ma ancora non è il Barak di due anni fa" - e Teodorczyk, "ha la continuità di allenamento che non ha avuto nei mesi passati. Può esserci utile in diversi modi e momenti".
Gotti ha il tempo di rispondere, ancora una volta, a una domanda sul suo futuro sulla panchina dell'Udinese da primo allenatore, cominciato proprio a Genova, casa rossoblu. "Non è un'emozione specifica tornare a Genova, anche se amo giocare a Marassi. È uno degli stadi che amo di più per l'atmosfera che si crea". Sarà in panchina anche con la Lazio? "Non conosco i tempi della società", ha riferito.

 

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